Portfolio Italia 2020 – 5° Portfolio sul Po
Il 3 e il 4 ottobre, nell'ambito del TORINO FOTOFESTIVAL, si svolgerà la quinta edizione dell'evento Portfolio sul Po, una delle tappe della manifestazione nazionale Portfolio Italia.
Vuoi partecipare alla tappa presentando il tuo Portfolio? Per prenotare clicca sul pulsante ISCRIVITI e compila il form (segui le istruzioni in alto nella pagina del modulo).
L'evento si svolgerà IN PRESENZA presso CAMERA - Centro Italiano per la fotografia - Via delle Rosine 18 - Torino. La durata delle letture sarà di 20 minuti totali (2 portfolio massimo) ed ogni autore potrà prenotare non più di 2 lettori. I lavori selezionati dai singoli lettori confluiranno alla giuria finale nel pomeriggio di domenica 4 ottobre con proclamazione dei vincitori alle ore 17.00 presso il salone del CRDC ed in streaming su Facebook.
Per maggiori approfondimenti premi qui http://www.fiaf.net/portfolioitalia/ e naviga sul sito per tutti i dettagli sulle tappe della manifestazione e altre informazioni.
Leggi il regolamento ufficiale al link http://www.fiaf.net/portfolioitalia/regolamento-2/.
Grazie, ti aspettiamo!
Per informazioni
Segreteria TorinoFotoFestival
mail: torinofotofestival@gmail.com
Tel. +39 3397766035
Segreteria Portfolio sul Po
mail: 05portfoliopo@gmail.com
Tel. +39 3388447900
Tel. +39 3470874800
I lettori
FULVIO MERLAK
Nato a Trieste nel 1948, Fulvio Merlak si occupa di Fotografia fin dall’etá giovanile.
Presidente di un’Associazione Fotografica triestina, negli anni Ottanta e Novanta é stato Delegato Provinciale e poi Regionale della FIAF.
Dal 1991 svolge attivitá di operatore culturale nell’ambito della comunicazione visiva. Ha coordinato la realizzazione di molti festival e di tantissime rassegne, promuovendo nel contempo numerosi seminari e corsi avanzati di lettura dell’immagine ed ha curato la pubblicazione di alcuni volumi fotografici.
Dopo essere stato Consigliere, Vicepresidente (dal 2002) e Presidente della “Federazione Italiana Associazioni Fotografiche”, nel 2011 è stato nominato Presidente d’Onore della stessa Federazione e Direttore del “Centro Italiano della Fotografia d’Autore” di Bibbiena.
All'inizio dello stesso anno è entrato a far parte del Comitato Scientifico del “Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia” di Spilimbergo.
ISABELLA THOLOZAN
Nata a Torino, vive a Sestri Levante (Ge) dal 1973, anno in cui ha iniziato gli studi artistici presso l’ISA, Istituto Statale d’Arte dove ha conseguito il diploma di maestro d’arte. Si occupa di critica fotografica e lettura portfolio fotografico in collaborazione con la FIAF Federazione Associazioni Fotografiche Italiane e il Dipartimento Cultura FIAF conseguendo, nel 2017, l’attestazione di “Lettore di fotografia FIAF”. In tale veste interviene alla manifestazione “Portfolio Italia”. Collabora con il Dipartimento Cultura della FIAF, intervenendo sul blog “Agorà di Cult”, curato dal Direttore Silvano Bicocchi e con la rivista FOTOIT conseguendo, nel 2019, l’attestazione di “Redattore Fotoit”. Nel 2017 ha collaborato con la casa editrice “Emuse”, in occasione della II° edizione di “Crediamo ai tuoi occhi”, manifestazione promossa da Fiaf e dal Circolo AVIS di Bibbiena. Nel Maggio 2018 ha ricevuto dal Dipartimento Cultura FIAF la nomina di “Docente FIAF”. L’attività di ricerca artistica la porta a collaborare con varie associazione e attività collettive e di laboratorio dedicate alle arti applicate, allo studio antroposofico dei colori in applicazione al metodo Steineriano ad uso artistico e terapeutico. Dal 2015 è attivamente impegnata nell’attività dell’uso della fotografia in campo terapeutico collaborando con gruppi autogestiti e con il collettivo “Femmine Difformi” curato dall’artista Silva Masini. Al suo attivo diverse attività espositive, sia in campo artistico che fotografico.
SILVANO BICOCCHI
Nasce a Nonantola (MO) nel 1949. Appassionato fotografo dal 1968 sviluppa un’attività amatoriale ricevendo apprezzabili riconoscimenti nei Concorsi Fotografici. Nel 1991 si iscrive alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dal 1995 è Docente del Dipartimento Attività Culturali della Federazione; dal 2011 è il Direttore del Dipartimento cultura. In quest’ambito inizia un’attività di studio e divulgazione della Fotografia intesa come linguaggio. Da allora contribuisce con articoli di critica e lettura dell’immagine fotografica sulla rivista “FOTOIT”, organo ufficiale della FIAF. Inoltre scrive testi di introduzione ai libri fotografici della Collana Editoriale FIAF ed altre case Editrici, in particolare, dal 1998 trova profonde conoscenze nel collaborare allo studio dell’Autore dell’anno FIAF. E’ chiamato in qualità di esperto nei Concorsi a Lettura di Portfolio e nella consulenza artistica per autori, circoli fotografici, eventi, progetti FIAF. E’ insignito nel 1997 dell’onorificenza BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) e nel 2002 di SemFIAF (Seminatore FIAF) per l’importante attività divulgatrice della Fotografia svolta in Italia.
VITTORIO SCHENI
Nasce a Napoli nel 1963, si trasferisce a Torino nel 1969 dove vive ed esercita come radiologo. Inizia a fotografare da giovane avendo ereditato dal nonno una Rolleyflex 6×6 bioculare. Frequenta un primo corso di fotografia durante il liceo ed un secondo durante l’Università, successivamente, fa conoscenza con lo stampatore in B/N Condemi di Torino che gli insegna i segreti della stampa analogica e con Sergio Solavaggione, fotoreporter de “La Stampa”di Torino condividendo come “raccontare” in fotografia. Scopre il mondo della Fiaf iscrivendosi alla fine del secolo scorso. Partecipa a numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali con ottimi risultati.
E’ Docente Fiaf dal 2007 portando la propria esperienza presso i Circoli fotografici del Piemonte ed al di fuori , giurato ai concorsi nazionali ed internazionali è inserito nell’albo dei lettori di Portfolio Italia. Già vicepresidente del Circolo fotografico C.R.D.C. di Torino dal 2004 al 2014, responsabile dei vari corsi e workchop presso lo stesso Circolo , si occupa di ricerca e realizzazione di reportage su tematiche sociali collaborando con alcune Onlus. Per motivi di studio comparativo del sistema trattamentale penitenziario e manicomiale ha visitato carceri e manicomi in Ukraina, Nicaragua e Senegal
MASSIMO PASCUTTI
Tutor Fotografico del Dipartimento Cultura FIAF. Inizia a fotografare nel 1987 , frequentando nell’anno successivo il corso di fotografia presso la Società Fotografica Subalpina di Torino e poi successivamente il corso di fotografia presso La Famija Moncaliereisa di Moncalieri (Torino). Si dedica prevalentemente al b/n dopo aver frequentato un corso di sviluppo e stampa della Fondazione Italiana per la Fotografia , tenuto da Enzo Obiso. Frequenta workshop tematici sempre tenuti da Enzo Obiso negli anni successivi. Socio fondatore nel 2001 del gruppo fotografico “Eikon” , è Docente permanente del corso fotografico tenuto del suo circolo, dove ricopre attualmente l’incarico di responsabile culturale. Interessato prevalentemente di paesaggio urbano e “street photography”
MAX FERRERO
Diplomato in Arti fotografiche, esordisce nel 1985 con il reportage sul carcere minorile Ferrante Aporti che pubblica nel libro Che ci faccio qui dentro. «Da quell’esperienza è nato il mio interesse per il reportage a sfondo sociale: immergermi nei fatti, comprenderli, raccontarli con le immagini».
Nel 1990 entra nell’agenzia Lucky Star al fianco di colleghi affermati come Angelo Turetta e Francesco Zizola. «Fu un’esperienza importante perché lo spirito che animava il gruppo era basato sulla ricerca, l’approfondimento, la qualità. Aspetti che non sempre andavano a braccetto con i tempi stretti dell’editoria, ma a cui non rinunciavamo. Ecco, è sicuramente questa l’eredità più importante di quel periodo, quella che ha segnato indelebilmente il mio modo di intendere il mestiere del fotografo».
Ferrero ha documentato la lotta dei sandinisti in Nicaragua, i rivoluzionari di Farabundo Martí a El Salvador, la nascita del Kurdistan iracheno dopo la prima Guerra del Golfo. In Italia ha seguito il dramma dei penitenziari sovraffollati, il fenomeno dei flussi migratori dal Nord Africa, l’applicazione della legge Basaglia negli ospedali psichiatrici. Negli Anni 90 realizza alcuni importanti reportage sulla guerra civile nell’ex Repubblica jugoslava.
MAURO VALLINOTTO
E’ consulente per l'immagine dell'agenzia ANSA e della Juventus FC. Nato a Torino nel 1946, nel 1960 inizia a fotografare l’emarginazione sociale e le lotte operaie nell’Italia. All'inizio degli anni Settanta entra nella redazione milanese de l'Espresso, collaborando come corrispondente dal sud Europa con Time e Fortune. Nel 1980 è al settimanale Panorama, dove dirige il servizio fotografico, quindi passa a il venerdì di Repubblica dove lavora come inviato per undici anni. Nel 2000 lascia la macchina fotografica per diventare photoeditor del settimanale Specchio, e quindi, dal 2006 alla metà del 2010, del quotidiano La Stampa a Torino. Nel corso del suo lavoro intorno al mondo ha realizzato i più diversi reportage e ritratti ambientati, pubblicando oltre centocinquanta copertine e svariati libri, dall’architettura industriale alla storia dell’emigrazione italiana. Le sue fotografie sono state esposte in Italia e all'estero in numerose mostre collettive e personali. Come photoeditor ha seguito una serie di progetti editoriali, dal nuovo stadio della Juventus a Torino alla mostra sui sessantacinque anni di vita italiana attraverso le immagini dell'ANSA.
BARBARA BERGAGLIO
Esperta di archivi fotografici, ha lavorato per l’Archivio Fotografico Valdese, l’Archivio Storico di Eni, il Comune di Torino, il Museo Nazionale del Cinema, la Regione Piemonte coordinando progetti di ricupero e valorizzazione. È docente di Storia della Fotografia presso l’Università di Torino. Dal 2015 è responsabile del Dipartimento Archivi di CAMERA, dove cura il progetto di Censimento delle raccolte fotografiche in Italia, le mostre e i progetti dedicati a fondi fotografici speciali.
GIANGAVINO PAZZOLA
Ph.D. in Urban and Cultural Studies al Politecnico di Torino, dal 2018 è associate curator a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. Ha curato mostre presso istituzioni pubbliche e private. È membro del board curatoriale di The Phair, fiera di fotografia lanciata a Torino (2019). Ha collaborato a una ricerca sulle arti contemporanee a Torino insieme a OCP (2018) e pubblicato un libro sui centri di produzione culturale indipendente (GAI Editore, 2017), oltre a ricerche su ricerche su riviste accademiche internazionali e nazionali.
MONICA POGGI
Responsabile produzione mostre di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia.
È corrispondente de Il Giornale dell’Arte e dal 2019 lavora a CAMERA occupandosi dei vari ambiti legati all’organizzazione delle mostre, spaziando fra l’organizzazione logistica, la gestione del rapporto con prestatori ed artisti fino ad arrivare ad aspetti di natura più curatoriale, in stretta relazione con tutti gli altri dipartimenti del Centro.