É presente tutto “il miracolo della vita appena iniziata” – per riprendere le parole dell’autrice – nel portfolio intitolato “MIDO”.
Le fotografie di Alice Povero mostrano molta cura nella composizione delle immagini, un’attenzione ai piccoli dettagli e una luce volutamente calda, avvolgente. Molti elementi sembrano convergere nel trasmettere in modo univoco un messaggio: il lenzuolino arrotolato intorno al corpo, la presenza dell’orsetto, la cesta di vimini, le fasce che contengono e, soprattutto, le due mani appoggiate delicatamente sulla schiena permettono a chi guarda di riconoscere e sentire il senso innato di protezione verso il cucciolo d’uomo appena nato.
Inoltre, la morbidezza delle forme, le pieghe del corpo, le diverse nuance naturali che riprendono il colore della terra, la rilassatezza dei tratti del viso addormentato, rimandano alla dolcezza di una vita che pare sbocciata in un mondo affettivo pronto ad accoglierla.
Motivazione del giudice Gabriella Gandino