Liberi di volare
La metafora del volo come capacità di elevarsi al di sopra della realtà quotidiana trova in questo progetto una sua bellissima rappresentazione.
Siamo qui di fronte a una bella storia, una di quelle storie a lieto fine, quelle che verrebbe voglia di iniziare con un “c’era una volta” e concludere con un “… e vissero felici e contenti!”. E la storia viene raccontata attraverso le parole ma, soprattutto, attraverso le immagini. Fotografie che hanno il sapore di un film in cui la protagonista, contrariamente a ogni previsione, vince sostenuta da una grandissima forza di volontà la sua condizione e si alza. Si alza dalla carrozzina e si alza ballerina. Ma in un senso più ampio si eleva al di sopra di quella che doveva essere la sua realtà e spicca il volo.
Spesso diciamo che la fotografia è storytelling, che deve o dovrebbe raccontare una storia. Questo progetto racconta una bella storia in modo delicato e bello.
Motivazione del giudice Ylenia Viola